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Che cos’è?

Il PRP sta per Plasma Ricco di Piastrine.

E’ un potente concentrato di fattori di crescita in grado di stimolare la rigenerazione dei tessuti. Le piastrine sono tra gli elementi maggiormente presenti nel nostro sangue, che hanno la funzione di mediare il processo di emostasi e di coagulazione in caso di traumi e ferite: le piastrine producono e liberano alcuni fattori di crescita che stimolano la guarigione tissutale. IL PRP è, dunque, un concentrato di piastrine, che sfrutta l’azione dei fattori di crescita autologhi (cioè appartenenti allo stesso paziente) ottenuti dalla centrifugazione del sangue del paziente.

Come funziona il PRP

Il PRP si ottiene mediante la centrifugazione del sangue prelevato dallo stesso paziente, che sarà sottoposto al trattamento.
Attraverso il prelievo venoso, si preleva una piccola quantità di sangue che viene centrifugata ottenendo tre strati: PPP (Plasma Povero di Piastrine); PRP (Plasma Ricco di Piastrine), Globuli Rossi.
Dalla provetta viene aspirato e scartato il PPP, mentre il PRP viene isolato e combinato con un attivato piastrinico ottenendo così un gel pronto da utilizzare, chiamato gel piastrinico o pappa piastrinica.
Il gel viene iniettato tramite infiltrazione nella regione da trattare. Il trattamento può prevedere una o più sedute.

Campi di utilizzo

Il PRP viene utilizzato a scopi terapeutici, per la sua capacità di stimolare e facilitare la rigenerazione tissutale, in diversi ambiti medici.

In ambito ortopedico, le infiltrazioni di PRP sono particolarmente efficaci nel trattamento di traumi acuti e lesioni sportive (distorsione del ginocchio, rottura di legamenti, stiramento muscolare), di tendinopatie (gomito del tennista, infiammazione del tendine di Achille, dolore al tendine rotuleo del ginocchio), di patologie ortopediche degenerative (artrosi del ginocchio dell’anca e della caviglia) e per accelerare il processo di guarigione delle fratture.

In campo medico estetico, le infiltrazioni di PRP si utilizzano per contrastare l’invecchiamento cutaneo su viso, collo e mani; trovano recente applicazione nel trattamento dell’alopecia (calvizie), di ustioni e cicatrici, accelerando il processo di guarigione delle ferite.

In ambito ginecologico, l’infiltrazione di PRP costituisce una terapia insostituibile per il trattamento di molte patologie e condizioni dell’habitat vulvare e vaginale che contemplano: secchezza, prurito, bruciore, lichen scleroatrofico.

Inoltre il PRP ha un razionale terapeutico anche nella ginecologia estetica, qualora si voglia effettuare un ringiovanimento genitale femminile, in caso di menopausa precoce o fisiologica. Il PRP grazie all’azione dei fattori di crescita contenuti nei granuli piastrinici è in grado di stimolare le cellule staminali delle mucose vulvari e vaginale.

Servizio effettuato da

Ortopedico Traumatologico
Ortopedico
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